IPEA-15, una proteina che ha dimostrato di rallentare la crescita e le metastasi del tumore alle ovaie, secondo un nuovo studio può anche stimolare la formazione di cellule tumorali nel rene per possibili mutazioni del gene cancerogeno H-Ras.
Diversi studi hanno dimostrato che l'H-Ras contribuisce allo sviluppo delle metastasi in alcuni tumori e che la proteina PEA-15 potrebbe potenzialmente inibire la
proliferazione di cellule tumorali e di metastasi opponendosi ai segnali di H-Ras. Nel tumore al seno ed alla ovaie PEA-15 sembra avere potenziali effetti terapeutici.
Questo nuovo studio è il primo a dimostraere gli effetti cancerogeni del PEA-15 suggerendo, perciò,
cautela nel suo utilizzo terapeutico antitumorale.
Lo studio è pubblicato online sul giornale Oncogene.
Spiega Joe W. Ramos, Ph.D., professore associato allo University of Hawaii Cancer Center e co-direttore del Cancer Biology Program che i risultati dello studio rivelano un sorprendente meccanismo attraverso il quale PEA-15 può stimolare H-Ras a stimolare la trasformazione delle cellule invece di fermarla. La verifica è stata fatta sia
in vitro che in vivo.
Sempre secondo Ramos la funzione di PEA-15 dipende dai canali di comunicazioni attivi nelle specifiche cellule tumorali.
Secondo Florian Sulzmaier, un ricercatore presso l'UH Cancer Center e principale autore dello studio, come avviene nella maggior
parte dei cancri, il risultato finale è frutto di una combinazione di molti fattori e PEA-15 potrebbe essere ancora considerato per trattare alcuni tumori. Tuttavia, sarebbe necessaria molta attenzione nei
tumori con mutazioni RAS che potrebbero modificare i risultati della terapia.
Per saperne di più
University of Hawaii Cancer Center
(MDN)
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