Dai polli la proteina cicatrizzante
(21/02/2002)

I ricercatori della University of California Riverside hanno scoperto un nuovo composto naturale cicatrizzante in grado di accelerare i processi di rimarginazione di ferite e piaghe che potrebbe, per le sue straordinarie proprietà, essere efficacemente impegata in pazienti diabetici, emofiliaci o con piaghe da decubito che non si risolvono con i tradizionali trattamenti.
Il composto è una proteina presente nell'organismo dei polli chiamata chemochina o cCAF con principio di azione del tutto simile a quello dell'interleuchina-8, presente nell'organismo umano. Verificato che in questi animali il processo di cicatrizzazione è coordinato da questa chemochina che incrementa anche la crescita di nuovi vasi sanguigni intorno alla ferita per indurre un maggiore afflusso di sangue e che questo tipo di proteine ha la capacità di attrarre i globuli bianchi sul luogo di una infiammazione, i ricercatori hanno constatato che la proteina stimola i fibroblasti a trasformarsi in cellule dalla elevata capacità di contrazione: tali cellule proliferano nel tessuto durante la cicatrizzazione fino a quando non è terminato il processo di cicatrizzazione.
Ora i ricercatori californiani stanno tentando di mettere a punto aminoacidi o sostanze di sistesi che siano in grado di mimare la funzione delle chemochine senza essere distrutte dagli enzimi presenti nelle ferite e nelle piaghe.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
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