Utilizzando un farmaco per l'Alzheimer è stato
possibile stimolare la generazione di nuove cellule
staminali vive nella polpa dentale.
Quando c'è un trauma o un'infezione la polpa dentale
resta esposta e si infetta. Per proteggere il dente
dall'infezione il corpo produce naturalmente una
sottile barriera di dentina che sigilla la polpa
dentale, ma quando le cavità sono troppo grandi il
processo naturale diventa insufficiente..
Attualmente i dentisti usano riempitivi, come i
prodotti a base di calcio e silicone per riempire e
curare queste cavità.
E' materiale che rimane nel dente senza
disintegrarsi, e ciò significa che i normali livelli
di mineralizzazione non vengono ripristinati
completamente.
Ricercatori del King’s College London hanno
dimostrato che è possibile stimolare la produzione
delle cellule staminali contenute nella polpa
dentale generando nuova dentina, ponendo
potenzialmente le basi per ridurre la necessità di
riempire artificialmente la cavità.
Uno dei preparati utilizzati dai ricercatori per
stimolare la creazione di nuove cellule staminali
contiene Tideglusib, già usato nei trials clinici
sulla cura di patologie neurologiche come
l'Alzheimer.
Utilizzando spugne
biodegradabili di collagene per veicolare la cura, i
ricercatori hanno applicato al dente basse dosi
della molecola GSK-3, che nel tempo si è degradata,
rimpiazzata da nuova dentina fino ad una riparazione
naturale completa.
Le spugne di collagene
sono disponibili sul mercato e clinicamente
approvate, rendendo ancora più semplice il passaggio
all'utilizzo clinico dentale.
Vedi anche
Buone notizie: una terapia laser stimola la
rigenerazione dei denti (10/06/2014)
Link...
Per saperne di più
nature - Scientific Reports
Promotion of natural tooth repair by small molecule
GSK3 antagonists
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King's College London
Link...
Marco Dal Negro |