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La FDA autorizza uso di radiazioni ionizzanti contro patogeni dei crostacei (14/04/2014)

La U.S. Food and Drug Administration FDA ha deciso di autorizzare l'uso di radiazioni ionizzanti per i crostacei. L'autorizzazione è stata concessa in seguito a richiesta del National Fisheries Institute per tenere meglio sotto controllo la proliferazione di agenti patogeni limitando lo sviluppo microbiologico.
Granchi, gamberi aragoste astici e scampi si conserveranno più a lungo sugli scaffali dando l'opportunità ai consumatori di poter mangiare crostacei più vecchi.

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La decisione dell FDA è stata presa nel rispetto più rigoroso dei principi di sicurezza, alla luce di quanto già noto in seguito all'uso già in atto per altri alimenti come il pollame, la carne, i molluschi, l'insalata iceberg e gli spinaci freschi.
L'utilizzo riguarda crostacei sia con guscio che senza, crudi al naturale, surgelati, cotti, parzialmente cotti e disidratati, cucinati o pronti da cuocere con spezie o piccole quantità di altri ingredienti alimentari.

Alla massima dose consentita di 6.0 kiloGray, questo nuovo utilizzo delle radiazioni ionizzanti riduce, ma non elimina il numero di microrganismi patogeni presenti dentro o sopra i crostacei.
L'irradiamento alla massima dose permessa è in grado di ridurre il numero di patogeni quali la Listeria, il vibrione e l'Escherichia Coli.
L'irradiamento non sostituisce le corrette pratiche necessarie per maneggiare questi alimenti che devono comunque essere maneggiati, conservati e cucinati nello stesso modo di quelli non irradiati.

La FDA richiede che i cibi irradiati vengano etichettati secondo la vigente normativa, con etichetta contenente i simboli internazionali dell'irradiamento e con la scritta "Treated with radiation" o "Treated by irradiation" in etichetta, in modo che i consumatori siano messi in grado di identificare i cibi irradiati.
Specifiche a parte sono state approntate per i cibi sfusi, per quelli che costituiscono solo minima parte di un prodotto, come le spezie, e, curiosamente restano liberi i ristoranti, che potranno servire crostacei irradiati senza doverlo segnalare alla clientela.

Per saperne di più
U.S. Food and Drug Administration FDA
http://www.fda.gov/default.htm

Marco Dal Negro


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