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Sesso e dolore |
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Molte donne non avvertono il proprio partner quando l'attività sessuale è dolorosa: i motivi sono vari ed è meglio conoscerli.
Alla base del silenzio normalmente c'è la scelta di non disturbare il piacere del partner, il suo orgasmo, di non rischiare che per lui il sesso perda di attrattiva, indipendentemente da come lo vive lei. Il piacere sessuale è un potente collante, così come la gratificazione che deriva dalla convinzione di farlo bene, di essere apprezzati, e vale per tutti e due (Orgasmo e autostima Link...) Se il sesso diventa doloroso si rischia di incrinare più di una certezza e questo è un pericolo per la solidità e la durata del rapporto. Certo un rapporto spesso si basa su più pilastri, non solo sul sesso, ma se questo viene messo in discussione si rischia che lui ricerchi le perdute gratificazioni altrove. E' appena stata pubblicata una ricerca (U.S.A.) realizzata per comprendere quante tra le donne che provano dolore durante l'attività sessuale con un partner glielo dicono ed in caso contrario perchè non ne parlano. Lo studio ha riguardato 382 donne tra i 14 ed i 49 anni che avevano provato dolore durante l'attività sessuale nell'ultimo anno. La maggior parte erano eterosessuali. L'81,6% ha parlato di un lieve dolore, provato dal 31,5% all'ingresso nella vagina, dal 34,3% all'interno della vagina e dal 17,4% alla cervice o nell'area circostante. Per il 73% il dolore è durato meno di 5 minuti. Più del 60% delle donne ha dichiarato di avere desiderato molto il rapporto, e poco meno del 60% lo ha trovato da un po' ad estremamente piacevole. Circa il 20% ha dichiarato di avere desiderato poco o per niente il rapporto, pur decidendo di viverlo. Sempre per il 20% l'incontro è stato poco o per nulla piacevole. Ha parlato del dolore al partner il 51% delle donne, ma tra quelle che hanno provato poco o per nulla piacere la percentuale che non ne ha parlato è stata tripla. Forse la consapevolezza di avere offerto una performance non entusiasmante le ha spinte a non peggiorare la situazione con l'aggiunta dei problemi legati al dolore, ma alla base ci potrebbe essere anche un forte sentimento e/o una sottovalutazione di sé stesse. Tra quelle che non hanno parlato 155 hanno spiegato perchè. Alcune donne hanno "normalizzato" il fatto di provare dolore durante il sesso dicendosi che il dolore era atteso e accettato. Altre lo hanno attribuito a fattori come l'età, la verginità o la secchezza vaginale. Una donna ha sostenuto che non c'era bisogno di discutere del dolore perché dall'isterectomia del 2008, aveva sempre avuto dolore. A un'altra, che aveva discusso la situazione con il suo medico, era stato detto che era naturale sentirsi così, a volte". Alcune donne hanno definito il dolore come irrilevante, minimo o insignificante. Altre ancora ritenevano che il piacere del proprio partner fosse più importante del proprio mentre alcune pensavano che per il partner parlare di sesso doloroso fosse imbarazzante. C'era chi non voleva fare sentire il partner insicuro e a disagio, mentre per alcune lui avrebbe dovuto saperlo, non era colpa sua, era lei ad essere troppo sensibile. Probabilmente nessuno ha insegnato alle giovani donne ed ai giovani uomini ad avere un dialogo aperto, onesto, elastico, comprensivo, riguardo alla sessualità, ed i modelli sui quali le persone si sono formate sono stati spesso mediocri. E' mancata non solo l'educazione sessuale come funzione sessuale, ma anche l'educazione al rapporto tra le persone, quella relativa all'interazione sessuale basata sulla conoscenza di come siamo fatti, donne e uomini, come funzioniamo, basata sul rispetto reciproco e l'educazione sentimentale, la gestione delle emozioni, il modo di vivere successi e sconfitte. E' molto più bello e piacevole darsi piacere comunicando, intimamente insieme, in sintonia, rispetto a restare fisicamente ambedue presenti, ma intimamente distanti, ognuno per conto proprio, soli.
Vedi anche:
Fare sesso e fare all'amore
Il desiderio, quando c'è e quando manca
L'orgasmo
Sessualità e depressione (30/01/2020)
Per saperne di più Marco Dal Negro |
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