Secondo un piccolo studio della University College
London la pubblicità posta all'interno di programmi
con un alto contenuto erotico è meno efficace di
quella posta in programmi analoghi, ma senza il
contenuto erotico. In pratica, il marchio da
ricordare verrebbe ricordato di meno.
Una seconda scoperta, forse meno sorprendente, è che
gli uomini ricordano di più i marchi di prodotti le
cui pubblicità hanno contenuti sessuali.
Le donne, invece, tendono a respingere le medesime
pubblicità.
Questo è il messaggio
principale emerso da una ricerca realizzata dal
Department of Psychology della University College
London da Ellie Parker e da Adrian Furnham. La
ricerca è stata pubblicata su Applied Cognitive
Psychology.
Lo studio ha coinvolto 60 studenti universitari di
età tra i 18 ed i 31 anni, età media 21 anni.
Un gruppo ha guardato un episodio di “Sex and The
City” con richiami sessuali sia nei contenuti che
nella pubblicità.
Un altro gruppo ha guardato lo stesso episodio ma
con pubblicità senza richiami sessuali.
Gli altri due gruppi hanno guardato un episodio di
un'altra serie di telefilm priva di contenuti
sessuali, così come la pubblicità contenuta.
Adrian Furnham mette in evidenza il fatto che i
risultati hanno mostrato come la presenza di
contenuti sessuali ha comunque un effetto su chi la
guarda, positivo o negativo, che attira o che
respinge, ed è particolarmente interessante notare
che qualcosa di analogo si è verificato con i
programmi con contenuto aggressivo.
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University College London
(Marco Dal Negro) |