Secondo uno studio realizzato nelle Filippine da ricercatori di università americane, gli uomini che concepiscono i figli in età più avanzata potrebbero farli più longevi.
Secondo i ricercatori, se sia il padre che il nonno hanno aspettato di diventare più vecchi per riprodursi, i figli
potrebbero beneficiare di una vita più lunga.
Secondo i biologi, un ritmo di invecchiamento più lento richiede un maggior investimento di risorse da parte del corpo per riparare cellule e tessuti.
Il nuovo studio della Northwestern University ipotizza che i nostri corpi possano incrementare questi investimenti per rallentare il ritmo di invecchiamento se padre e nonno hanno aspettato un'età più avanzata per avere figli.
Secondo Dan T.A. Eisenberg, coordinatore dello studio e dottorando in antropologia alla Northwestern University, se padre e nonno sono stati in grado di vivere e di riprodursi in età avanzata può voler dire che anche i figli vivano in un ambiente simile e quindi, che il corpo,
in una prospettiva evoluzionistica, possa investire risorse per seguire una strategia per adattarsi a questi
parametri.
Christopher W. Kuzawa, co-autore dello studio e professore associato di antropologia alla Northwestern University e
membro del University's Institute for Policy Research, trova la prospettiva affascinante e ci spiega perché.
Se i nostri antenati hanno aspettato a riprodursi fino ad un'età più avanzata, forse per ragioni culturali, potrebbe essere sensato, per i nostri corpi, prepararsi ad investire nelle risorse supplementari necessarie per mantenersi efficienti ed in buona salute anche in età più matura.
I ricercatori ritengono che la terza generazione erediti telomeri più lunghi: i telomeri si trovano nella doppia elica del DNA e sono la parte finale dei cromosomi. Secondo gli studiosi ciò avverrebbe in modo cumulativo nel corso di diverse generazioni, ma come spiega Geoffrey Hayes, co-autore, assistente professore di medicina alla Northwestern's Feinberg School of Medicine e assistente professore di antropologia alla Northwestern, il fatto assolutamente nuovo ed unico è che il cambiamento viene trasmesso in due sole generazioni.
I ricercatori si
raccomandano però di non aspettare apposta a fare figli fino alla tarda ètà perché questo può portare alla prole molti altri problemi e rischi.
Sembra quasi un invito indiretto a considerare che all'origine del comportamento di nonno e padre ci sia già una situazione che comporta anche la procreazione tardiva.
I prossimi studi saranno ora indirizzati a verificare se e come i telomeri più lunghi ereditati da papà e nonno portano benefici allo stato di salute dei figli.
Per saperne di più
Northwestern University
"Delayed Paternal Age of Reproduction in Humans Is Associated With Longer Telomeres Across Two Generations of
Descendants" - June 11 in the Proceedings of the National Academy of
Sciences.
Osteoartrite legata a telomeri ultracorti (24/01/2012)
( MDN )
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