Un nuovo studio ha esaminato come il cervello influenza i diversi comportamenti di maschi e femmine. Realizzata sui topi la ricerca ha approfondito il rapporto tra i singoli ormoni ed i comportamenti sessuali e parentali verificando i cambiamenti del comportamento al variare della presenza
degli ormoni. Certi comportamenti stereotipati sono proprio sostenuti da certi ormoni. Cosa influenzi questi ormoni è un altro ambito di ricerca.
In quest'ottica è stato visto che gli ormoni sessuali testosterone, estrogeni e progesterone agiscono in specifiche aree del cervello attivando o disattivando specifici geni. Quando i
ricercatori hanno cominciato a manipolare la presenza di ciascuno di questi ormoni, gli animali hanno mostrato sottili ma importanti cambiamenti nei caratteristici comportamenti sessuali individuali, come riguardo al modo di accoppiarsi dei maschi o al modo di accudire la prole delle femmine.
Nirao Shah della University of California, San Francisco sottolinea che è stato
finalmente possibile scomporre a livello genetico nei topi comportamenti complessi
come quelli studiati.
La scoperta è stata possibile cercando nei cervelli dei topi i geni che mostravano differenze nell'espressione tra maschi e femmine. I ricercatori si sono concentrati in particolare sull'ippotalamo, un'area coinvolta nel
controllo dei comportamenti sessuali.
Sono stati identificati 16 geni con evidenti differenze in diversi neuroni dell'ippotalamo. Sorprendentemente mostravano le stesse differenze di sesso anche nell'amigdala, che è un'area importante per le emozioni.
In vari esperimenti gli studiosi hanno verificato che sopprimendo l'uno o l'altro dei geni cambiavano sensibilmente anche i comportamenti.
Sono i primi risultati di una ricerca molto complessa che permetterà, nel tempo, di comprendere meglio certi legami tra geni e comportamenti.
Per saperne di più
Cell Press
http://www.cell.com
( MDN )
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