Le parole funzionano se i significati sono
condivisi, ma quando si tratta di sesso, sembra
incredibile, ma possono non esserlo per niente.
Se dico fiume e siamo tutti d'accordo su cos'è un
fiume, e allora parlare, scambiarci idee,
informazioni, emozioni ha un senso.
Ma se ognuno da un significato diverso alla parola
fiume, oltre ad essere faticoso, parlare può essere
semplicemente inutile.
Quando andiamo in un paese dove si parla una lingua
a noi sconosciuta e vogliamo comunicare con qualcuno
che non conosce la nostra di lingua siamo obbligati
ad imparare ad esprimerci con parole nuove, a
chiamare le cose in modo diverso.
Le persone si spostano in paesi diversi dal proprio,
e lo hanno fatto portandosi dietro la propria
cultura, le proprie scale di valori, le proprie
idee, ed applicando il proprio bagaglio di regole e
di comportamenti come se fosse a casa propria.
Questo avviene anche per la propria lingua.
Ma tutto ciò non ha senso e ancora meno senso è
farlo pensando che tutti gli altri conoscano il
nostro mondo e lo condividano.
Questo però è quello che normalmente avviene per
milioni di persone, in tutto il mondo.
Proviamo a dire la parola "sesso": è semplice,
universale, trasversale, riguarda tutti, di tutti i
popoli e di tutte le culture, quindi possiamo
ragionevolmente pensare che quando diciamo "sesso",
ognuno nella propria lingua, parliamo della stessa
cosa.
E invece no.
In molti paesi, come l'Europa, il "sesso" è una
parte anatomica, oppure è riferito all'atto che
coinvolge le parti sessuali del corpo, in senso
lato.
Se diciamo "fare sesso" ci riferiamo a quelle
attività che, coinvolgendo in qualunque modo organi
o apparati sessuali, mirano a vivere momenti di
piacere sessuale, reali o virtuali che siano.
In certe aree degli USA, però, c'è una tendenza ad
escludere da questa definizione diverse attività
che, in Europa, sono tra le attività sessuali
preferite da una grande parte della popolazione.
Sarà per l'ansia di eludere o di contrastare
l'ipocrisia bacchettona che pervade alcuni strati
della società e della cultura o per esorcizzare le
paure legate alle legislazioni di alcuni Stati dove
alcune attività sessuali normali in Europa sono
reati punibili in modi impensabili per il vecchio
continente.
Il campionario delle definizioni di "fare sesso" è
talmente cerebrale e macchinoso da farci domandare
se e come riescano ancora a goderne in modo
naturale.
Ad esempio: la risposta alla domanda: "Hai fatto
sesso?" è positiva o negativa a seconda se ci sia
stato un rapporto penil/vaginale, penil/anale,
manual/genitale oppure oro/genitale, e se questo è
stato con ruolo attivo o passivo, e se vi è stato
orgasmo, se è durato molto poco o se è stato usato
il preservativo.
Ma come si fa a dire che non c'è stato rapporto
sessuale con un rapporto orale? Come può avvenire?
In questa pagine, per convenzione, quando parliamo
di attività o di atti sessuali, intendiamo tutti
quelli che riguardano gli organi sessuali,
sensazioni, desideri e/o piaceri sessuali, vissuti,
reali o virtuali.
continua...
Marco Dal Negro |