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Attività sessuale e salute cardiovascolare quando passano gli anni (26/10/2016)

Con il passare degli anni come influisce l'attività sessuale sulla salute cardiovascolare? Dipende.
Dipende intanto se parliamo di lui o di lei e poi da tante altre variabili. Proviamo a partire dall'ultima ricerca scientifica del momento e poi analizziamo i dati con il buon senso: le risposte saranno scontate, anche se confermate dagli scienziati.

Secondo uno studio della Michigan State University l'attività sessuale in età avanzata farebbe meglio a lei che a lui, almeno così sembrerebbe dall'analisi dei dati relativi a 2.204 persone tra i 57 e gli 85 anni, tratti dal National Social Life, Health and Aging Project, realizzata da Hui Liu, professore associato di sociologia e dai suoi colleghi.

Dei partecipanti sono stati raccolti i dati due volte, nel 2005/2006 e cinque anni dopo.
Per misurare il rischio cardiovascolare sono state considerate l'ipertensione, l'alto numero di pulsazioni cardiache, alti livelli di proteina C-reattiva e più in generale eventi come gli attacchi cardiaci, l'insufficienza cardiaca e l'ictus.

Gli studiosi si sono dichiarati stupiti nello scoprire che un'attività sessuale maschile in età avanzata, una volta o più a settimana, pone gli interessati a rischio cardiovascolare doppio rispetto ai coetanei sessualmente inattivi e più il piacere è intenso e più aumenta il rischio.
I risultati fanno pensare ai ricercatori che l'esigenza di un'attività sessuale e lo sforzo connesso, con il passare degli anni, diventando più fragili e con più problemi sessuali, possano assumere una importanza maggiore.
Dato che gli anziani hanno maggiori difficoltà nel raggiungere l'orgasmo, per le terapie seguite o per ragioni emotive, il percorso dell'eccitazione potrebbe portarli a sottoporsi a sforzi particolarmente importanti, sottoponendo il sistema cardiovascolare a supplementi di stress.

Invece chi ha un'attività sessuale meno frequente e meno intensa corre meno rischi.

Che strani questi studiosi che scoprono l'acqua calda!

Non è così, invece, per le donne, che con un'attività estremamente intensa e soddisfacente abbassano il rischio cardiovascolare anche per i tempi futuri.
Secondo Hui Liu, la ricercatrice che ha diretto l'indagine, c'è anche una componente di relazione tra i partner: precedenti studi hanno messo in evidenza come l'uomo sia normalmente più supportato della donna, emotivamente e socialmente; solo le donne con un buon rapporto potranno però trarre i benefici che derivano dall'attività sessuale negli anni che avanzano.

Mi viene da dire che, dopo una vita nella quale spesso la donna è stata ben poco supportata e compresa, in senso ampio, e con un'attività sessuale non necessariamente esaltante, quando finalmente viene considerata, compresa e trattata come dovrebbe e riesce ad avere un'attività finalmente soddisfacente, è bingo! Altro che solo benefici per l'apparato cardiovascolare.

Concludendo, perciò, col passare degli anni risorse e resistenza fisica diminuiscono e gli stessi sforzi diventano sempre più onerosi per tutto l'organismo. Proprio come, fino ad un certo momento nella nostra storia recente, sapevano tutti.

Per saperne di più
La ricerca:
Journal of Health and Social Behavior
Is Sex Good for Your Health? A National Study on Partnered Sexuality and Cardiovascular Risk among Older Men and Women
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Marco Dal Negro