Chemsex, fare sesso sotto l'effetto di una o più
droghe contemporaneamente è un fenomeno in
espansione che sta preoccupando sempre di più le
autorità sanitarie del Regno Unito.
Diffuso essenzialmente tra gli omosessuali il
chemsex permette di superare inibizioni e freni
razionali e di fare sesso per molte ore, anche
giorni e con molti partner.
L'aumento del rischio di
malattie probabilmente rende la cosa ancora più
attraente, ma purtroppo i danni alla psiche e la
dipendenza dalle droghe usate possono essere gravi e
permanenti.
Si prendono diverse
sostanze per avere prestazioni sessuali migliori,
con meno inibizioni e maggiore piacere, molti uomini
affermano anche che le droghe li aiutano a gestire
sentimenti negativi, come la mancanza di fiducia in
se stessi, l'omofobia e lo stigma sul loro essere
sieropositivi.
Chemsex è disperazione,
è una richiesta di aiuto a vivere che non trova
risposte, è il punto di incontro tra eros e
thanatos, è l'illusione triste che l'istinto di vita
eros, almeno per un po' vinca sull'inevitabile
thanatos, istinto di morte. Ecco, chemsex aiuta a
prolungare questa illusione, ancora per un po'.
Per saperne di più
The British Medical Journal
What is chemsex and why does it matter?
BMJ 2015;351:h5790
Marco Dal Negro |