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Sessualità

a cura di Marco Dal Negro

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Conseguenze dell'attività sessuale sui geni femminili (23/04/2013)

L'attività sessuale genera, negli esseri viventi, molti cambiamenti, ad esempio per quanto riguarda la fertilità, il funzionamento del sistema immunitario, la libido, i comportamenti nei confronti del cibo e del sonno. Secondo una ricerca della University of East Anglia tutto ciò avviene attraverso l'attivazione di diversi gruppi di geni.


Come spesso avviene i ricercatori sono partiti dall'analisi delle situazioni più semplici, in modo da poter avere più rapidamente una prima verifica delle proprie tesi, ed hanno perciò iniziato studiando come la Drosophila melanogaster, detta anche moscerino della frutta, rispondeva all'accoppiamento.

Hanno scoperto che una singola proteina che si trova nel seme maschile, genera una grande varietà di risposte che risultano evidenti in tempi diversi ed in parti diverse del corpo delle femmine a seguito dell'accoppiamento.
In linea di principio la scoperta si dovrebbe poter applicare a molti animali, uomo compreso, per i quali il seme è rilasciato all'interno del copro femminile durante il rapporto sessuale.

Il Prof Tracey Chapman, dell'UEA's school of Biological Sciences spiega che è già noto che quando le proteine contenute nel liquido seminale vengono trasferite, durante il rapporto, nel corpo della femmina, producono in questa importanti effetti sull'ovulazione, l'alimentazione, il sistema immunitario, il sonno, l'equilibrio idrico e la ricettività sessuale.

In questa ricerca è stata studiata, in particolare, l'azione di una proteina contenuta nel fluido seminale, nota come peptide sessuale, che si è rivelata avere una primaria importanza come regolatore, confermando così che il maschio ha una influenza diretta e globale sul comportamento e sul sistema riproduttivo della femmina.

Trovate maggiori informazioni sugli studiosi che hanno partecipato allo studio nella pagina in inglese di questa notizia.

Per saperne di più
University of East Anglia

Marco Dal Negro