E' stato identificato un nuovo anestetico locale,
naturale, con la caratteristica di essere meno
tossico di quelli normalmente utilizzati; a trovarlo
è stato un gruppo di ricercatori greci e ciprioti in
collaborazione con il CNRS Laboratoire Evolution,
Génomes et Spéciation.
La sostanza si chiama 2-heptanone (2-H) ed è
presente nei morsi delle comuni api domestiche (Apis
mellifera): la scoperta, che è stata brevettata,
permetterà ora di produrre e mettere sul mercato un
nuovo anestetico locale.
Attorno alle possibili funzioni del composto
naturale, presente in molti alimenti e in alcuni
insetti, sono state diverse ipotesi, ma le proprietà
anestetiche non erano ancora note.
Dallo studio si è visto che il 2-H secreto dalle
ghiandole presenti nelle mandibole della api può
paralizzare piccoli artropodi morsi dalle api per un
tempo che arriva fino a 9 minuti. Come i serpenti,
le api possono usare le mandibole per mordere un
nemico secernendo la sostanza nella ferita e
paralizzandolo. Le api, poi, buttano l'intruso fuori
dall'alveare.
Questo approccio è particolarmente efficace nei
confronti di predatori e di parassiti che sono
troppo piccoli per essere punti ed uccisi con il
veleno: è usato infatti per respingere parassiti
come la tarma della cera (Galleria mellonella) e
l'acaro Varroa destructor.
I ricercatori hanno paragonato le proprietà
anestetiche del 2-H con quelle della lidocaina, che
è uno degli anestetici locali più utilizzati nel
mondo ed hanno visto che gli effetti sono molto
simili: ambedue bloccano, negli animali, particolari
canali del sodio, con la differenza di una minore
tossicità.
Per saperne di più
The bite of the honeybee: 2-heptanone secreted from
honeybee mandibles during a bite acts as a local
anesthetic in insects and mammals, par Alexandros
Papachristoforou, Alexia Kagiava, Chrisovalantis
Papaefthimiou, Aikaterini Termentzi, Nikolas
Fokialakis, Alexios-Leandros Skaltsounis, Max
Watkins, Gérard Arnold, George Theophilidis.
PLoS ONE 7(10): e47432. doi:10.1371/journal.pone.0047432
( MDN )
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