Studiosi francesi hanno trovato un legame tra uso di benzodiazepine e demenza, dopo i 65 anni, con un deciso aumento dei casi. I ricercatori dell'Inserm hanno analizzato un campione di dati precedentemente raccolti del gruppo PASQUID, composto da persone di età media di 78 anni, che sono stati seguiti per 15 anni. I risultati dell'analisi comparativa dei dati di questo campione hanno mostrato un incremento del 50% del rischio di sviluppare demenza, 4,8 persone su 100 per i soggetti che avevano assunto benzodiazepine durante il periodo di controllo, rispetto alle 3,2 persone per ogni cento che non avevano mai assunto benzodiazepine. Anche se lo studio, essendo una ricerca epidemiologica, non dichiara un rapporto di causa effetto tra il consumo e la demenza, i ricercatori invitano ad usare le benzodiazepine, che sono un utile trattamento per ansia e problemi di sonno, con cautela, rispettando le indicazioni terapeutiche per il prodotto, cosa che spesso non avviene perché per i tempi di utilizzo che vengono dilatati oltre il dovuto. In Francia le benzodiazepine vengono prescritte a circa il 30% degli ultra sessantacinquenni e l'uso è particolarmente diffuso anche in paesi come il Canada, la Spagna e l'Australia. Il consumo è spesso cronico, con persone che continuano l'assunzione per molti anni, cosa che contrasta con le indicazioni di buon uso del farmaco che ne limitano l'uso per un periodo da 2 a 4 settimane massimo. Gli effetti delle benzodiazepine sono stati oggetto di molti studi ed i risultati sono stati molto dibattuti. Il28 settembre 2012 ricercatori delle unità Inserm 657 "Pharmaco-épidémiologie et évaluation de l'impact des produits de sante sur les populations", 897 "Centre de recherche Inserm épidémiologie et biostatistique" e 708 "Neuroépidémiologie", in collaborazione con l'Université de Bordeaux, hanno pubblicato online i complessi risultati delle analisi di questo studio, arricchito da numerose analisi comparative, che mira a definire meglio la relazione tra l'uso di benzodiazepine e demenza. Note PAQUID (Personnes Agées QUID), coorte lanciata nel 1988, composta da una popolazione di soggetti che abitavano nelle proprie abitazioni, in due dipartimenti nel sud-ovest della Francia, la Gironde e la Dordogne, per un totale di 3.777 persone di 65 anni o più di età. Per saperne di più Vedi la
pagina in inglese di questo articolo.
I risultati completi della ricerca sono pubblicati online sul sito del the British Medical Journal (BMJ), 28 settembre 2012.
( MDN ) |