Una nuova ricerca, pubblicata sul giornale FASEB, ipotizza che mescolare agenti
antimicrobici con lipidi produca un composto in grado di ostacolare i batteri resistenti a molti farmaci.
Un gruppo di studiosi canadesi a scoperto che proporre composti antimicrobici incapsulandoli in misture lipidiche, può potenziarne significativamente l'efficacia nei confronti di batteri resistenti.
Per arrivare a questa scoperta, Richard Epand, Ph.D. del Department of Biochemistry and Biomedical Science al McMaster University in Hamilton, Ontario, Canada, ed i suoi colleghi, hanno condotto esperimenti con topi, infettandoli e verificando l'efficacia dei trattamenti con e senza base lipidica.
Lo studio ha anche evidenziato un nuovo utilizzo di una nuova famiglia di agenti antimicrobici, gli oligo-acyl-lysyls (OAKs), che hanno la caratteristica di potersi combinare con altri farmaci e con miscele lipidiche con proprietà simili, per creare piattaforme per altre specifiche applicazioni.
Gerald Weissmann, M.D., Editor-in-Chief del The FASEB Journal conferma le speranze di questo nuovo approccio terapeutico commentando che, grazie a questa nuova terapia,
l'invincibilità dei superbatteri potrebbe essere messa in discussione.
Per saperne di più
FASEB Journal
(MDN)
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