Secondo un'analisi dei dati di 9 studi, pubblicata sul numero del 5 gennaio 2011 di JAMA, the Journal of the American Medical Association, la velocità con cui si cammina è associata alla lunghezza della vita.
"La quantità di anni che rimangono da vivere varia enormemente negli anziani, ed i medici dovrebbero considerare l'aspettative di vita quando si propongono obiettivi e pianificano terapie.
La velocità dell'andatura rappresenta un potenziale, utile indicatore di benessere negli anziani.
Stephanie Studenski, M.D., M.P.H., della University of Pittsburgh, ed i suoi colleghi hanno condotto uno studio per valutare, negli anziani, l'associazione tra la velocità della camminata e l'aspettativa di vita, e per determinare il livello a cui la velocità dell'andatura spiega la variabilità della sopravvivenza, dopo aver tenuto conto dell'età e del sesso.
Lo studio ha raggruppato ed analizzato 9 studi fatti tra il 1986 ed il 2000, utilizzando i dati di 34.485 persone di 65 anni o più, con dati sulla velocità dell'andatura disponibili
all'inizio dello studio, seguiti per 6-21 anni.
Secondo l'autore:" La lunghezza della vita cresceva al crescere della velocità dell'andatura".
Per saperne di più consultate la pagina in inglese
da cui è stato tratto questo articolo Walking Speed Associated With Survival in Older Adults
Fonte
Jama
(MDN)
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