Dottori iracheni hanno
fronteggiato la carenza di farmaci nella capitale, durante il lungo conflitto, con l'uso dell'agopuntura per trattare le madri durante i parti cesarei.
Lo studio riguarda 200 casi tra il 2004 ed il 2006 nel Red Crescent Hospital for Gynecology and Obstetrics di Baghdad ed i medici ipotizzano che questa pratica possa essere usata anche insieme alle pratiche standard.
L'agopuntura è stata usata per vedere se era possibile rimpiazzare o limitare l'uso di oxytocina che viene somministrata durante il parto cesareo.
E' emerso che nel 45% delle donne le contrazioni erano considerate sufficienti per non aver bisogno di oxytocina
ed un altro 30% delle donne ebbe bisogno di due unità di farmaco.
Secondo il Dr. Lazgeen Zcherky, l'anestesista che ha condotto lo studio, l'uso standard è di 10 - 20 unità, ma, in queste pazienti, solo il 18% ha avuto bisogno di 2-5 unità di oxytocina e solo 4 donne hanno avuto bisogno di più di 5 unità.
Molti sono gli studi fatti sull'uso dell'agopuntura in relazione al parto, dai quali emergono, pur con modalità e percentuali diverse, anche innegabili risultati positivi.
( Marco Dal Negro )
|