Nuovo stimolatore cardiaco
(31/10/2000)

Lo scompenso cardiaco è una della più comuni e diffuse malattie del cuore ed intorno ad esso ruotano miriadi di ricerche volte ad offrire ai pazienti condizioni di vita migliori; esso determina una aritmia nel battito cardiaco con alterazioni del ritmo anche prolungate responsabili di perdita delle forze, vertigini, dispnea, sincopi. Al mondo 15 milioni di persone ne soffrono e solo in Italia il 15 per cento dei decessi trova le sue origini proprio nello scompenso cardiaco. Proprio a tal proposito si è parlato recentemente, ad un Congresso tenutosi a Napoli, di un nuovo strumento destinato appunto alla cura di questa patologia.
Il suo nome è stimolatore multisito e svolge una terapia elettrica alternativa. Nei vasi venosi coronarici viene introdotto un elettrocatetere in più il quale, attraverso un binario-guida, viene fatto scivolare per poi essere bloccato nell'idonea sede. Il suo compito sarà quello di stimolare il ventricolo sinistro sincronizzando così il movimento compromesso dallo scompenso. La parte esterna dell'elettrocatetere viene poi collegata ad un minuscolo pacemaker situato sottocute a livello del muscolo pettorale.
Già in alcuni centri ospedalieri italiani si utilizza lo stimolatore multisito; tra di essi vi sono il San Raffaele di Milano, l'Università cattolica del Sacro Cuore ed il San Filippo Neri di Roma, il Federico II di Napoli, l'Umberto I di Mestre, il Careggi di Firenze, l'Ospedale Macchi di Varese, l'Ospedale civile di Venezia, il San Matteo di Pavia.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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