Rischio aterosclerosi: basta un esame del sangue (30/09/2002)

Una ricerca americana durata ben 30 anni ha rivelato che un semplice esame del sangue è sufficiente per individuare precocemente i soggetti a rischio di aterosclerosi. Lo studio epidemiologico ha visto coinvolte 321 persone di età media 60 anni su iniziativa del National Heart, Lung and Blood Institute's Framingham.
Controllando i livelli della proteina C reattiva (Crp) i ricercatori sono riusciti a scoprire i disturbi cardiaci ancor prima che i pazienti manifestassero i sintomi. La Crp è una sostanza che viene sintetizzata dal fegato in risposta ad uno stato infiammatorio; nel corso della ricerca si è studiata la relazione tra Crp e calcio coronarico: tale parametro consente di analizzare il livello di aterosclerosi, e cioè l'indurimento delle arterie, del soggetto. Ebbene, ad un elevato livello di Crp corrispondeva una quantità altrettanto elevata di calcio coronarico.
E' la prima volta che si stabilisce una connessione tra la Cpr e la presenza di calcio coronarico anche se era già noto che l'infiammazione gioca un ruolo importante nei disturbi alle coronarie.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
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