Università del Wisconsin (U.S.A.): si è scoperto che la carnitina è in grado di potenziare la capacità immunizzante dei vaccini, soprattutto nelle persone anziane. (29/09/2000)

La ricerca, basata sul vaccino antinfluenzale, è stata sperimentata sui topi: ad essi è stata somministrata L-Carnitina per un periodo di un mese a cui ha fatto seguito una iniezione del vaccino antinfluenzale impiegato sull'uomo. Ebbene, questi topi, a differenza di quelli non trattati, hanno sviluppato un maggior numero di anticorpi ed inoltre, quelli più anziani, sono risultati più protetti dal virus influenzale rispetto a quelli più giovani.
Dalla sperimentazione è risultato che la carnitina funge da trasportatore degli acidi grassi in quegli apparati cellulari in grado di bruciarli ricavandone energia. Evidentemente, la sostanza svolge una funzione di potenziamento più incisiva nei soggetti più anziani inducendo una maggiore produzione di anticorpi.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
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