Nuove applicazioni delle "statine" (27/09/2000)

Un gruppo di venti esperti si è recentemente riunito a Parigi per discutere i risultati degli studi effettuati sulle statine, classe di farmaci che negli ultimi anni Novanta si è dimostrata utile contro le malattie cardiovascolari tanto da essere prescritta ad infartuati e coronaropatici per prevenire le recidive.
Oggetto di discussione è stata soprattutto la possibilità di somministrare le statine non solo ai cardiopatici, ma anche ai diabetici, agli ipercolesterolemici, agli ipertesi, alle donne in menopausa, tutte categorie soggette a rischi cardiovascolari. Tale eventualità nasce da uno studio esaminato durante l'incontro ed effettuato presso il National Institute for Health di Bethesda, i cui risultati hanno dimostrato come le statine mantengano livelli di efficacia simili a quelli raggiunti nella cura dell'infartuato e del coronaropatico, se utilizzate nella prevenzione primaria. Esse, infatti, abbassano il colesterolo stimolando i recettori dell'LDL, inibiscono i mediatori rsponsabili della formazione di trombi e dell'infiammazione arteriosa, regolano le funzioni dell'endotelio. Il tutto senza particolari effetti collaterali per il malato.
I potenti effetti delle statine discussi in Francia hanno inoltre aperto le porte alla possibilità di ammissione della classe di farmaci nella fascia A.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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