Causalgia: ingannare il cervello con la terapia dello specchio
(25/09/2001)

Esiste, in medicina, una sindrome chiamata "causalgia"; nome curioso che identifica una patologia che colpisce individui reduci da traumi articolari e caratterizzata da una costante sensazione di bruciore nella parte colpita dal trauma anche dopo la completa guarigione dell'arto. Gli specialisti riconoscono la sua origine in un errore del cervello il quale sbaglia ad interpretare i segnali di dolore che il sistema nervoso gli trasmette.
Alcuni medici anglosassoni hanno cercato una soluzione per cercare di ovviare all'errore commesso dall'elaborazione cerebrale e presso l'Università di Bath è stata messa a punto la "terapia dello specchio". Se il paziente avverte ad un arto un dolore inesistente, egli viene posizionato davanti ad uno specchio in modo tale da poter vedere riflesso solo l'arto al quale non sente dolore: l'immagine riflessa, in tal modo, ingannerà il cervello che elaborerà il messaggio come proveniente dal braccio dolorante; il messaggio errato viene eliminato e la sensazione dolorosa sparisce.
La terapia, sperimentata su nove pazienti affetti da causalgia acuta, ha dato buoni risultati; tuttavia gli specialisti non sanno ancora spiegarsi in quale modo l'inganno funzioni se non che, con tutta probabilità, esso riesce a cancellare il messaggio errato nella corteccia cerebrale permettendo al sistema sensoriale di tornare a lavorare sulla base di impulsi reali.

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(del Dott. Turetta)
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