Effetto placebo
(25/01/2002)

Il placebo è una pillola che non contiene nulla e che viene utilizzata nelle sperimentazioni cliniche per simulare la somministrazione di un farmaco vero e proprio. Come è dunque possibile che questa "falsa" pastiglia sortisca in alcuni casi degli effetti positivi? Una risposta a questa misteriosa ed intrigante domanda è stata trovata per quanto concerne il caso della depressione.
Un gruppo di ricercatori della University of California è riuscito a dimostrare che la corteccia cerebrale reagisce con modificazioni importanti anche di fronte alla semplice convinzione di ricevere un farmaco antidepressivo. La ricerca americana ha interessato 51 soggetti colpiti da depressione: metà di essi sono stati trattati con fluoxetina (Prozac), l'altra metà con placebo. Ebbene, oltre il 50 per cento dei soggetti trattati con fluoxetina sono stati meglio e poco meno del 40 per cento dei soggetti trattati con placebo ha risposto in maniera altrettanto positiva.
I ricercatori hanno verificato con la QEEG, elettroencefalografia quantitativa, che anche il placebo modifica l'attività elettrica della corteccia prefrontale dove avviene la regolazione dell'umore. Ora non resta che scoprire il meccanismo che consente ai farmaci placebo di sortire effetti positivi.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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