Macchie, bollicine, pustoline, arrossamenti sono tutte reazioni che interessano la pelle ed a chiunque può capitare di doverne fare i conti. Spesso ad insorgenza improvvisa, esse possono essere determinate da alimenti, farmaci, allergie, sostanze tossiche che sono entrate in contatto con la pelle, irritazioni o, ancora dalla sudorazione. Oltre alle comuni cause organiche, poi, non bisogna escludere eventuali cause psicosomatiche che spesso, addirittura, si legano tra loro.

Il modo migliore per affrontare queste inaspettate eruzioni cutanee è, naturalmente, quello di ricorrere ad uno specialista, il quale, potrà avviare una precisa diagnosi partendo dall'origine del disturbo e prendendone in considerazione tutti i risvolti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, ci si trova nell'impossibilità di intraprendere questa via, e allora quali interventi tempestivi possono rivelarsi utili? Come prima e fondamentale regola è bene ricordarsi di non affidarsi mai alla prima crema di cui si dispone, poiché i suoi componenti potrebbero non essere indicati per il tipo di disturbo da trattare e potrebbe addirittura peggiorare o cronicizzare la situazione.

Paradossalmente, la soluzione migliore è quella di non intervenire in alcun modo, se non lavando la zona interessata con acqua e sapone neutro; in caso di prurito l'applicazione di ghiaccio procura spesso sollievo. Altre importanti regole da seguire sono quelle di prediligere bagni tiepidi di amido ed evitare assolutamente il contatto con sostanze che potrebbero rivelarsi allergizzanti come trucco, cosmetici, profumi.

Questo è il primo semplice pronto soccorso per alleviare sintomi e disturbi collegati alle reazioni cutanee; naturalmente il controllo specialistico è di rigore soprattutto in quei casi dove la remissione non è spontanea.

MDN