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Angioplastica e
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Angioplastica e radiazioni: una ricerca della clinica cardiologica Scripps di LaJolla in California (22/05/2002)

La rivista scientifica "Circulation" ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta presso la clinica cardiologica Scripps di LaJolla in California dove alcuni ricercatori hanno constatato che l'applicazione di radiazioni di iridio sono in grado di impedire la ristenosi, vale a dire il restringimento delle arterie, dopo un intervento di angioplastica.
La ristenosi si verifica mediamente nel 20 per cento dei casi e richiede l'applicazione di uno stent, piccola spirale metallica che mantiene l'arteria aperta; applicando invece la brachiterapia dopo l'intervento il fenomeno avviene in percentuale molto minore. I ricercatori californiani hanno preso in esame 55 soggetti operati e su 26 di essi è stata praticata la radiazione mentre sui restanti è stato praticato un semplice intervento placebo. Ebbene, solo nel 57 per cento dei soggetti trattati con brachiterapia si sono riscontrati effetti collaterali contro l'86 per cento del gruppo di controllo.
Il trattamento è stato praticato inserendo nell'arteria un minuscolo nastro contenente al suo interno piccoli grani di iridio; i nastri sono stati rimossi dopo un periodo non superiore ai 40 minuti e la ferita è stata richiusa.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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