Un batterio sottomarino per proteggere la pelle dal sole
(21/11/2001)

La Società francese "Sederma" di Le Perray-en-Yvelines sta studiando un particolare tipo di batterio sottomarino che vive nei pressi di una sorgente bollente a 2.000 metri di profondità lungo la costa della California. Tale batterio, denominato Thermos thermophilus, proprio per la sua capacità di sopravvivere in prossimità di camini idrotermali e quindi a temperature di oltre 75 gradi, potrebbe trovare impiego nella realizzazione di creme da spiaggia antiscottature.
Da questi batteri, ritengono i ricercatori francesi, si potrebbe ricavare un ingrediente intelligente in grado di aumentare appunto la capacità di protezione mano a mano che aumenta la temperatura. Nello specifico i batteri studiati vengono impiegati in un particolare processo di fermentazione al termine del quale si ottiene un cocktail di proteine ed enzimi che riescono a distruggere i radicali liberi e le sostanze prodotte sulla pelle in conseguenza dell'esposizione ai raggi ultravioletti. Considerato che anche in prossimita dei camini idrotermali si producono radicali liberi in presenza dei quali i batteri riescono comunque a sopravvivere adattandosi perfettamente ai cambi di temperatura e pressione, non è escluso che essi possano costituire un elemento importante in prodotti che modificano il tasso protettivo in base ai cambiamenti di calore.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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