Cellulari pericolosi: due studi evidenziano la necessità di proseguire le indagini (21/05/2001)

Le due riviste "Jama" e "New England Journal of Medicine" hanno pubblicato due studi separati che hanno però preso in esame lo stesso argomento: la relazione tra radiazioni emesse dai telefoni cellulari e tumore al cervello. Analoghe per i sistemi utilizzati, le due ricerche analizzano gruppi di individui con più di 18 anni di età e prendono in considerazione il quadriennio compreso tra il 1994 ed il 1998.
Analogie nei sistemi di ricerca ed analogie nei risultati: i dati non avvalorano l'ipotesi secondo la quale l'utilizzo dei telefono cellulari provocherebbe tumori al cervello. I dati conclusivi suggeriscono infatti che l'impiego dei telefonini non è associato al rischio di sviluppare la pericolosa neoplasia. Entrambi i gruppi di studio hanno tuttavia osservato che occorreranno ulteriori ricerche per chiarire se l'utilizzo indiscriminato di questi apparecchi per periodi prolungati possa comportare un aumento del rischio.
Gli studi sono stati condotti in diversi presidi ospedalieri statunitensi ed hanno messo a confronto l'esposizione alle radiazioni dei cellulari riferite dai malati di tumore al cervello con quelle riferite da gruppi di pazienti ricoverati negli stessi centri per altre patologie.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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