OGM: si studia la carota anti epatite B (20/05/2002)

Un gruppo di botanici e virologi dell'Università di Giessen, in Germania, ha realizzato una carota geneticamente modificata per ottenere un vaccino contro l'epatite B, malattia che interessa 350 milioni di persone e di cui ogni anno ne muoiono oltre un milione.
I ricercatori hanno inserito nel DNA delle carote un gene che viene normalmente impiegato per la realizzazione del vaccino: sono stati necessari due anni di lavoro per realizzare la pianta genticamente modificata che potrebbe ben presto sostituire il complesso e costoso ciclo di tre iniezioni attualmente previsto per immunizzarsi contro l'epatite. A breve, infatti, partiranno i test pre-clinici ed i ricercatori tedeschi sono piuttosto ottimisti sui risultati. Piuttosto essi sperano di poter presto riuscire a definire la quantità di prodotto necessaria per acquisire l'immunità e migliorare la conoscenza del meccanismo immunitario che viene attivato.
Qualcuno potrebbe chiedersi perchè la scelta dei ricercatori sia caduta proprio sulle carote e non su qualche altro ortaggio o verdura; ebbene, la carota è facile da raccogliere, da immagazzinare, da trasportare, si può consumare anche cruda (la cottura infatti distruggerebbe il principio attivo del vaccino) ed è reperibile in numerose aree del mondo.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D . startspan -->