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Un nuovo robot chirurgo (19/07/2002)

Il suo nome per esteso è "lama cibernetica con puntamento dinamico del bersaglio", ma per comodità è stato battezzato "Cyberknife DTS": si tratta di un nuovissimo robot chirurgo messo a punto dalla "Accuray" di Sunnyvale in California, azienda specializzata in tecnologia cibernetica, in collaborazione con la Standford University.
Lo strumento è stato studiato per attaccare i tumori inaccessibili alla chirurgia ed alla radioterapia in quanto posizionati all'interno di strutture complesse come cervello, polmoni o midollo spinale. La nuova metodica utilizzata da Cyberknife DTS, approvata dalla Food and Drug Administration americana, brucia il tumore cellula per cellula tramite un invisibile fascio di raggi fotonici che si attivano solo sul bersaglio senza apportare danni ai tessuti sani circostanti. Cyberknife agisce innanzitutto immagazzinando nel suo cervello elettronico i dati forniti dalla TAC e dalla RSM rilevando ogni minimo frammento del tumore inquadrato nel campo operatorio; nel contempo mette in atto la bruciatura fotonica che elimina le cellule malate calibrando perfettamente i raggi e concentrandoli in minuscole aree di tessuto. Ciò è possibile poiché lo strumento è in grado di vedere la massa tumorale contemporaneamente da ogni lato e conseguentemente incrociare al meglio i raggi del suo bisturi elettronico. Anche la sala operatoria che ospita l'intervento è piuttosto singolare: chiamata "bunker" e fornita di speciali pareti schermate, vi possono accedere solo il paziente ed il robot; protetti da vetrate a prova di radiazioni, supervisionano l'intervento un neurochirurgo, un radioterapista, un fisico sanitario ed un infermiere.
Il robot, alto oltre due metri, può agire anche senza che il paziente abbia subito l'anestesia; il primo esemplare destinato all'Europa arriverà in Italia verso la fine del 2002.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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