Buone notizie sul cioccolato amaro dal Convegno della International Society for Heart Reasearch tenutosi a Winnipeg
(19/07/2001)

Nonostante sia stato al centro di innumerevoli discussioni soprattutto negli ultimi anni e sia stato appurato che il suo consumo in dosi eccessive, come ogni altro alimento del resto, è da evitarsi, il tanto amato cioccolato oggi si riscatta.
Un gruppo di nutrizionisti dell'Università di California a Davis (U.S.A.) ha studiato gli effetti sortiti dal cacao sulla nostra salute. L'alimento è infatti risultato essere estremamente ricco di flavonoidi, sostanze di cui si conoscono oltre 4 mila specie che costituiscono una fonte essenziale di antiossidanti e che stimolano la produzione enzimatica. Gli scienziati d'oltreoceano avrebbero scoperto un'altra importante azione svolta dai flavonoidi: quella di ridurre la tendenza di aggregazione tipica delle piastrine, processo che sembrerebbe seriamente coinvolto nei rischi di formazione di coaguli responsabili di trombosi.
Nel corso della ricerca, i cui risultati sono stati presentati al Convegno della International Society for Heart Reasearch tenutasi a Winnipeg, è risultato che 25 gr. di cioccolato amaro ben agiscono a favore della circolazione sanguigna con effetti anche duraturi nel tempo. Non è quindi necessario consumare cioccolato in quantità industriali per ottenere effetti benefici e, comunque, è consigliabile ricorrere a quei cioccolati che vengono prodotti con procedimenti tutelativi della concentrazione di flavonoidi e che di solito gli connotano il tipico sapore amaro.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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