Cellule cerebrali: uno studio inglese sulla casualità
(18/09/2001)

Il neurofisiologo Roger Carpenter, dell'Università britannica di Cambridge ha presentato all'ultimo Congresso della British Association for the Advancement of Science i risultati di un suo studio condotto sul cervello. Egli sostiene che le cellule nervose reagiscono agli stimoli esterni in maniera del tutto casuale come se ogni volta "giocassero a testa o croce".
La variabilità delle risposte cerebrali a stimoli della stessa natura veniva attribuita, fino ad oggi, alle interferenze presenti negli stimoli stessi; il dr. Carpenter ha però eseguito un esperimento pratico al termine del quale è risultato che, per registrare un lampo di luce, le cellule cerebrali necessitano di un tempo variabile tra i quindici ed i trentacinque centesimi di secondo ed anche che la velocità di reazione dei soggetti sottoposti all'esperimento è del tutto casuale. Questo perchè ogni unità di cellule cerebrali reagisce a modo suo e, in presenza di più impulsi, si scatena tra di esse una sorta di gara a chi arriva per primo.
La casualità potrebbe dunque essere una peculiarità importante per il cervello e potrebbe stare alla base della creatività.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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