Gli animali domestici possono aumentare leggermente il rischio di asma ed allergie nei bambini (18/04/2001)

Sono stati recentemente pubblicati sulla rivista "Allergy and Clinical Immunology" i risultati di alcuni studi condotti dalla dottoressa svedese Jouni J.K. Jaakkola della Nordic School of Public Health di Goteborg e secondo i quali il contatto con gli animali domestici sembra aumentare il rischio di asma e difficoltà respiratorie nei bambini al di sopra dei sei anni.

La ricercatrice svedese, in collaborazione con alcuni colleghi, ha identificato trentadue studi incrociati e controllati costituiti da gruppi di bambini il cui contatto con l'animale era avvenuto nei primi due anni di vita o prima della manifestazione dei sintomi. Ebbene, associando il contatto con gli animali ad un rapporto di probabilità di 1.08 per incidenza di asma o dispnea durante la vita e di 1.13 per l'incidenza attuale, è emerso che nei bambini di età inferiore ai sei anni tale rapporto è di 0.98 rispetto all'1.19 dei bambini più grandi per l'asma e di 0.80 su 1.29 per la dispnea.

L'equipe scandinava ha quindi affermato con una certa sicurezza che, seppur in maniera lieve, il contatto con gli animali domestici potrebbe determinare un effetto protettivo nei confronti dell'allergene in bambini più piccoli seppur sia doveroso tenere in considerazione anche altre componenti come, per esempio, la storia familiare di allergia.