Il bisturi ad acqua (17/09/2002)

Ginocchia, spalle e caviglie, le articolazioni più complesse del nostro corpo, potranno essere trattate con una nuova tecnica mini invasiva: il bisturi ad acqua che permette di operare tramite microscopiche incisioni cutanee.
Lo strumento è altamente preciso e rapido; non lascia sulla pelle ustioni o cicatrici ed in caso di asportazione dei tessuti i residui vengono aspirati dal bisturi stesso lasciando al chirurgo tutta la visibilità necessaria per portare a termine l'intervento. Il bisturi ad acqua sfrutta gli stessi principi dell'idraulica: un getto di soluzione fisiologica ad altissima pressione e di diametro capillare si concentra nel punto da tagliare; il bisturi poi si introduce con facilità nell'articolazione realizzando un taglio tra l'ugello che emette il liquido e l'aspiratore che allontana l'acqua e gli eventuali detriti.
Con questa innovativa tecnica si possono trattare menischi danneggiati, sinovia ed asportare cisti; anche in caso di artrosi il bisturi ad acqua risulta efficace per asportare la cartilagine troppo usurata regolarizzando peraltro quella residua che può così apportare un miglioramento al movimento articolare.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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