Trovata una relazione tra emissioni dei motori diesel e aumento delle allergie (17/05/2002)

Nel corso del Congresso "Experimental Biology 2002" tenutosi a New Orleans, il dr. Fred Finkelman ha presentato i risultati di una sperimentazione che ha rivelato come le emissioni dei motori diesel possano essere responsabili dell'aumento delle allergie soprattutto in soggetti che abitano nei centri urbani più industrializzati. Da qui l'ipotesi che lo stesso gasolio possa essere una sostanza allergizzante.
Le particelle di fuliggine derivate dalla combustione del gasolio, infatti, contengono dei composti che, per inalazione, inducono il sistema immunitario a produrre sostanze chimiche che danno origine ad una infiammazione. In pratica, si attua proprio un processo che porta il sistema immunitario a commettere degli errori di valutazione con l'inevitabile conseguenza della reazione allergica. Il dr. Finkelman ha testato questo meccanismo su alcuni topi da laboratorio utilizzando alcuni anticorpi che hanno consentito di riprodurre il percorso seguito dalle chitochine nei fluidi, sostanze proteiche coinvolte nei processi di comunicazione tra le varie cellule con un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria. Ebbene, essi hanno riscontrato che tali anticorpi andavano ad interferire con la produzione di alcune sostanze di difesa dell'organismo nei confronti di virus e batteri.
Finkelman ha dichiarato che i dati a sua disposizione non sono sufficienti per considerare il gasolio una vera e propria sostanza allergizzante, tuttavia è quantomeno certo che esso può rendere l'organismo umano più vulnerabile alle allergie.

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