AIDS: identificato un nuovo ceppo resistente all'Azt
(14/11/2001)

E' l'AIDS la malattia che ultimamente interessa di più i ricercatori, soprattutto per la sua capacità di mutare in continuazione; i progressi negli ultimi anni sono stati eccellenti sia nel campo della ricerca che delle terapie. L'ultima notizia di questa complessa e delicata sfera arriva dal Center for Diseases Control and Prevention americano dove è stato identificato un nuovo ceppo resistente all'Azt e definito particolarmente "furbo".
L'Azt è disponibile da quasi quindici anni ed è considerato il capostipite nella lotta contro questa terribile malattia; già nel 1992 erano stati scoperti alcuni ceppi di HIV resistenti alla zidovudina, principio attivo del farmaco. I ricercatori americani hanno analizzato un gruppo di pazienti non ancora trattati con Azt e il fatto che alcuni sieropositivi siano resistenti alla zidovudina ancor prima di averla assunta è allarmante poiché tutti i cocktail terapeutici sono costituiti da una combinazione tra Azt ed altri farmaci che aggrediscono il virus in modo differente ma complementare.
Nello specifico i ricercatori hanno preso in analisi 603 sieropositivi che non avevano mai fatto uso di Azt verificando che il 3 per cento di essi era portatore di un ceppo di HIV resistente al farmaco o comunque insensibile alla zidovudina: dunque, se i ceppi resistenti al farmaco aumentano in continuazione, i cocktail di medicinali potrebbero in breve tempo perdere la loro efficacia annullando di conseguenza tutte le importanti scoperte venute alla luce in tanti anni di ricerca.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D