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Fratture delle ossa: una nuova metodica
(14/05/2002)

Le fratture più complesse, vale a dire quelle che avvengono in prossimità di un'articolazione e a più frammenti, potranno essere trattate con una innovativa metodica.
La tecnica tradizionale per questo tipo di fratture prevede l'esecuzione di un'incisione lungo la frattura per poi avvitare una placca ed immobilizzare l'arto con la classica ingessatura per il tempo necessario. La nuova metodica invece utilizza un nuovo tipo di placca che viene inserita tramite una minuscola incisione eseguita in anestesia locale e che possiede particolarità tecniche in grado di eliminare l'applicazione del gesso a favore di una guarigione più rapida. La placca si chiama LISS (Less Invasive Stabilization System) e si tratta, come suggerisce il nome, di un sistema poco invasivo poiché l'incisione praticata è inferiore ai tre centimetri e la placca viene fatta scorrere accanto all'osso che ha subito la lesione; una volta inserita, essa viene fissata con delle viti, ognuna delle quali ha una testa bloccabile saldamente sulla placca grazie alla particolare filettatura e ad uno speciale cacciavite: tutto ciò va a creare un blocco altamente stabile tra la placca ed i frammenti di osso lasciando però libera la circolazione sanguigna che può esercitare la sua funzione riparativa sull'osso.
Questa solidità che caratterizza la placca e permette che il peso dell'arto si scarichi sulla placca e non sull'osso, la rende efficace per tutte le fratture cosiddette "difficili" come quelle del ginocchio e della caviglia, in quelle osteoporotiche, nelle fratture su protesi ed anche in quelle alle sezioni ossee eseguite chirurgicamente per correggere delle deformità. Per ottenere maggiori informazioni su questo tipo di intervento si può contattare il reparto ortopedico del Complesso integrato "Gemelli-Columbus" di Roma.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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