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Israele: un test per scoprire prima il sesso del feto
(13/02/2002)

Fino ad oggi il mezzo più utilizzato per rivelare il sesso del feto è ancora l'ecografia, esame con gli ultrasuoni che comunque non garantisce la sicurezza della risposta al 100 per cento ed inoltre non può essere effettuato prima dell'undicesima settimana di gravidanza.
Dall'unità di diagnosi genetica prenatale di Tel Aviv in Israele, oggi arriva un nuovo test che misura l'Hgc, un ormone il cui livello si innalza durante la gravidanza soprattutto in presenza di un feto di sesso femminile. Addirittura già dopo sedici giorni dal concepimento la presenza dell'ormone materno può indicare se il nascituro sarà maschio oppure femmina poiché in questo secondo caso il livello dell'Hgc sarebbe cinque volte maggiore.
Lo studio isaraeliano, pubblicato anche sulla rivista "Human Reproduction", ha esaminato 347 donne con gravidanza avviata in vitro e nelle quali il livello dell'ormone è stato rilevato da due a tre volte fra il quattordicesimo ed il ventesimo giorno di gestazione riscontrando che nelle prime tre settimane l'Hgc era ad un tasso del 18.5 per cento superiore al normale e che nei 184 casi di feto femminile il livello era comunque più elevato rispetto ai 163 casi di feto maschile. Nonostante gli apprezzabili risultati di questo screening , il dr. Yuval Yuron, responsabile dello studio, svela ancora un cauto ottimismo nel considerare l'esame un indice sicuro dopo così poche settimane.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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