Sovrappeso: avena e orzo aiutano a sentirsi sazi (11/08/2000)

Fin dalle origini del mondo si sono ripetute ad oltranza raccomandazioni dietetiche e salutistiche per affrontare con successo i problemi di sovrappeso: evitare i grassi, fare esercizio fisico, mangiare fibre e, soprattutto, mangiare di meno. Come si spiega allora il fatto che, nonostante delle regole così semplici, la maggior parte di coloro che seguono una dieta falliscono clamorosamente o addirittura la abbandonano presto in assenza di risultati soddisfacenti?
Il principale responsabile del "dimagrimento negato" è la fame, appunto, che induce a ricorrere a qualsiasi cosa commestibile pur di chiudere "quel buco" che non dà tregua. Lo sbaglio sta proprio in quel qualsiasi cosa: non tutto infatti riduce l'appetenza nekl modo giusto, ma esistono numerose fibre che intervengono in tal senso e nel modo corretto.
La University of Minnesota Medical School riconosce tale capacità alla beta-glucan, fibra solubile contenuta soprattutto nell'avena e nell'orzo, la quale rimane più a lungo nello stomaco giocando un ruolo importante nel senso di sazietà. Sulla beta-glucan si è anche svolto un esperimento su due gruppi di individui, uno sperimentale ed uno di controllo: al senso di sazietà determinato dalla fibra si aggiunge anche la soddisfazione del soggetto di dimagrire senza soffrire eccessivamente. Questo binomio vincente si ripercuote positivamente sulla sfera psicologica della persona, fungendo da ulteriore rinforzo alla dieta ricca di fibre.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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