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La Carta dei rischi cardiovascolari individuali (09/04/2001)

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La Carta dei rischi cardiovascolari individuali (09/04/2001)

E' stata messa a punto dal professor Alessandro Menotti, vicepresidente dell'Associazione per la Ricerca Cardiologica, una Carta che fornirà a medici e pazienti un semplice metodo per rilevare i rischi cardovascolari individuali che saranno identificati da diverse tonalità cromatiche: dal verde che indica un pericolo minimo, al viola che indica il livello di massima discrezione.
Peculiarità assoluta della nuova Carta è una valutazione che prende in considerazione rischi coronarici e cerebrovascolari: un grave evento coronarico è strettamente correlato ad un eventuale ictus poichè entrambe hanno analoghi fattori di rischio capaci di favorire la placca aterosclerotica. Tale metodo di valutazione consentirà dunque di tutelare di più i candidati a problemi cardiovascolari. La Carta è stata elaborata tenendo conto non solo dei soliti fattori di rischio (età, sesso, diabete, fumo, pressione arteriosa, colesterolemia), ma anche di fattori differenti da individuo ad individuo come il numero di sigarette fumate. Ad ognuno di questi fattori è stato attribuito un punteggio la cui combinazione determina il rischio.
La Carta è costituita da una serie di tabelle con caselle colorate attraverso le quali viene determinato il rischio corrispondente: il verde segnala un rischio inferiore al 3 per cento, il giallo un rischio compreso fra il 3 ed il 4 per cento, l'arancione un rischio moderato compreso fra il 5 ed il 9 per cneto, il rosso denota una soglia di attenzione con un rischio compreso fra il 10 ed il 19 per cento, il rosso scuro una percentuale di alto rischio compreso fra il 20 ed il 39 per cento ed infine in viola che sta ad indicare un rischio molto elevato con una percentuale superiore al 40 per cento. La Carta verrà fornita a tutti i medici di famiglia che disporranno così di uno strumento in più per ridurre il pericolo di incorrere in un infarto o in un ictus suggerendo al paziente uno stile di vita atto a correggere i fattori di rischio.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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