Si testa la terapia del mese dopo contro HIV e rapporti non protetti
(08/03/2002)

E' stato testato in Brasile un breve ciclo di farmaci che, se assunto dopo un rapporto sessuale a rischio, blocca lo sviluppo del virus dell'HIV. La PEP - post exposure prophylaxis - viene già eseguita negli ospedali per il personale che può erroneamente trovarsi a contatto con pazienti infetti, ma su soggetti comuni non era mai stata testata. Nonostante l'interesse che la scoperta suscita, essa è stata comunque lungamente discussa durante la Conferenza annuale sui retrovirus a Seattle poichè, secondo alcuni, l'esistenza di una profilassi contro l'HIV andrebbe a discapito della protezione sessuale per la quale si è tanto combattuto: un rimedio a posteriori indurrebbe meno precauzioni.
La PEP non è una semplice pillola, ma un vero e proprio regime farmacologico che prevede l'assunzione di ben 56 pastiglie nell'arco di ventotto giorni. La sperimentazione ha coinvolto 200 omosessuali negativi all'HIV a cui si è chiesto di assumere, dopo aver avuto rapporti sessuali a rischio, due pillole al giorno per quattro giorni e di ritornare dal medico dopo altri quattro giorni per continuare il ciclo; di essi, 73 hanno eseguito la PEP ben 110 volte in due anni. Ebbene, il 91 per cento dei partecipanti ha portato a termine la profilassi e, al termine della sperimentazione, solo undici casi di HIV sono stati registrati. Peraltro, di questi 11 casi, ben 10 avevano scelto di non portare a termine il ciclo profilattico.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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