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La disfagia
(08/02/2002)

Si chiama disfagia ed è la difficoltà a deglutire solidi e liquidi caratterizzata da frequente e forte tosse. Le cause possono essere diverse, organiche e funzionali, soprattutto perchè nel processo della deglutizione sono coinvolti circa cinquanta paia di muscoli, cinque paia di nervi cranici nonché il sistema nervoso centrale ed il cervelletto.
Proprio per la complessità del meccanismo e le numerose cause che possono essere alla base del disturbo, sono a disposizione degli specialisti svariate possibilità diagnostiche. Le più utili ed utilizzate sono la laringoscopia, la manometria esofagea, la videofluoroscopia e la pH metria. La laringoscopia è un esame approfondito delle condizioni e del funzionamento della laringe che può essere eseguito inviando una luce su uno specchietto posizionato all'interno della bocca che permette di vedere la laringe oppure con il fibrolaringoscopio flessibile, uno strumento a fibre ottiche che si infila attraverso il naso e consente di monitorare il funzionamento dell'organo. La monometria esofagea invece è in grado di cronometrare le fasi della deglutizione per valutare il funzionamento di tutti gli organi coinvolti nel processo; si tratta di una tecnica radiologica che registra le immagini della deglutizione proiettate su un monitor. La videofluoroscopia studia la pressione generata dalle contrazioni muscolari all'interno dell'esofago tramite una sonda introdotta attraverso il naso la quale misura i parametri dell'onda peristaltica esofagea. La pH metria, infine, quantifica la durata e l'intensità del reflusso gastroesofageo tramite elettrodi sensibili alle variazioni del pH; si esegue inserendo una minuscola sonda all'interno della narice collegata ad un apparecchio che calcola l'acidità.
Tutti quelli descritti sono esami a volte fastidiosi per il paziente, ma rappresentano l'unica via per effettuare una diagnosi senza margine di errore. Una volta scoperta la causa del disturbo è indispensabile ricorrere ad una cura riabilitativa studiata appositamente da un logopedista o da un foniatra e costituita da esercizi che interessano la muscolatura.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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