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Dal Congresso sulla Fertilità 2000 svoltosi ad Edimburgo- anche nell'uomo la fertilità segue un orologio biologico (10/11/2000)

Dalla University of Winsconsin una ricerca sui rapporti tra le vitamine C ed E ed il tumore prostatico nei fumatori (10/11/2000)

Dalla rivista "Archives Pediatrics & Adolescent Medicine" buone notizie sull'asma (09/11/2000)

La "Terapia della polarità" (09/11/2000)

In arrivo i defibrillatori sugli aerei di linea italiani (08/11/2000)

Novità sulla sclerosi multipla (08/11/2000)

Dal Congresso della Società Italiana di Chirurgia tenutosi a Roma una nuova tecnica per tutelare il cervello dal rischio di embolia. (07/11/2000)

Dalla rivista "The Lancet" una ricerca sull'HIV in Uganda (07/11/2000)

Buone notizie da una ricerca italiana sul "cromsoma X fragile" (06/11/2000)

Dall'American Journal of Clinical Nutrition- la melagrana ha rilevanti effetti antiaterosclerosi (06/11/2000)

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Dalla rivista "The Lancet" una ricerca sull'HIV in Uganda  (07/11/2000)

Le statistiche dichiarano che in Africa vi sono 22 milioni di persone effette dal virus Hiv e 50 milioni affetti da malaria. Da anni si eseguono ricerche allo scopo di trovare una eventuale interazione tra i due agenti infettivi di queste malattie, il virus Hiv ed il Plasmodium Falciparum.
Recentemente è stato pubblicato sulla rivista "The Lancet" il risultato di una ricerca condotta per otto anni nelle zone limitrofe all'Uganda. Partendo dai presupposti che l'infezione da Hiv, causando immunodepressione, è responsabile delle limitazioni poste alla risposta immune alla malaria e favorire di conseguenza la diffusione dei protozoi nel sangue con successiva manifestazione clinica della malaria e che il plasmodio stesso potrebbe stimolare la replicazione del virus mettendo in moto particolari linfociti, si sono analizzati individui sieropositivi allo scopo di scoprire il probabile legame tra le due malattie.
Ebbene, in questi individui la possibilità di trovare il plasmodio nel sangue è risultata doppia rispetto ai normali standard. Dunque per coloro che hanno contratto l'AIDS è più facile contrarre la malaria con tutte le sue manifestazioni cliniche.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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