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Alzheimer:
allo studio metodiche
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Alzheimer: allo studio metodiche per una diagnosi precoce
(07/09/2001)

Il dr. Nick C.Fox ed alcuni colleghi hanno realizzato delle immagini RM tridimensionali T1 pesate su venti individui ai quali era stata fatta diagnosi di presunto AD (Morbo di Alzheimer) e sulle rispettive compagne sane. Ebbene, essi sono riusciti a dimostrare un'atrofia progressiva nella forma preclinica familiare del morbo di Alzheimer.
Utilizzando una mappa in compressione voxel di immagini RM seriate sono stati anche valutati altri quattro soggetti che inizialmente non presentavano sintomi ma con familiarità per AD ad insorgenza precoce; nei quattro anni successivi questi quattro soggetti hanno presentato una progressione clinica fino a corrispondere ai criteri stabiliti per l'AD. L'intenzione del dr. Fox era quella di effettuare due scansioni RM distanziate nel tempo e di verificare le differenze che si sarebbero appunto prodotte; il team di ricercatori ha riscontrato che la variazione di volume del cervello è più significativa di una singola istantanea. Tale variazione è stata analizzata per sovrimpressione delle due scansioni verificando le zone che si erano ridotte e l'entità della perdita di volume voxel per voxel.
Al termine della ricerca l'equipe medica afferma che il tasso di perdita volumetrica globale media del cervello tra i pazienti cui era stata diagnosticata la malattia all'inizio dello studio si è attestato sul 2.20 per cento annuo, percentuale sensibilmente più elevata rispetto a quella dei soggetti sani pari alllo 0.24 per cento. La mappa a compressione voxel dunque è utile e valida per monitorare la progressione della demenza senile degenerativa aprendo le porte alla possibilità, in futuro, di intervenire con una terapia ad uno stadio molto precoce della malattia e cioè prima che si instauri il decadimento a livello cognitivo.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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