Istituito un Centro di Controllo delle Reazioni Avverse ai Fitoterapici (CRAFIT)
(06/11/2001)

Fino ad oggi nessun sistema di sorveglianza segnalava i possibili ed eventuali effetti collaterali indesiderati che potevano scaturire dall'uso indiscriminato di prodotti naturali, come le erbe, dei quali spesso si è anche abusato. L'assenza di tale controllo è da riferirsi al fatto che sia le erbe, sia i prodotti erboristici, sia gli integratori a base vegetale non sono considerati "specialità medicinali".
Da poche settimane, tuttavia, è stato istituito un Centro di Controllo delle Reazioni Avverse ai Fitoterapici (CRAFIT) che si occuperà proprio di questo problema ed al quale potranno rivolgersi tutti i cittadini interessati. Il responsabile del centro, dr. Fabio Firenzuoli, ha riferito che l'esteso numero di persone che ricorre sempre più alle erbe unitamente al fatto che tutti questi prodotti sono di solito considerati innocui anche da alcuni esperti, sono i motivi che hanno spinto ad avviare il progetto. E' importante avere la consapevolezza che tutte le piante contengono principi attivi esattamente come i farmaci e dunque anch'esse possono dare luogo a reazioni indesiderate.
L'analisi dei dati avverrà con l'ausilio di un farmacologo, un esperto di igiene degli alimenti ed un esperto in farmaceutica. L'obiettivo primario del progetto è quello di creare una banca dati alla quale dovranno dare un importante contributo anche le prime categorie professionali tenute ad informare il pubblico della possibilità di effetti collaterali e cioè medici, farmacisti, erboristi.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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