Caffeina e arterie: risultati di uno studio del dott. Charalambos Vlachopoulos del Saint Vincent's Hospital di Sydney (06/04/2001)

Il caffè è da tempo oggetto di discussione per le sue possibili ripercussioni negative sul cuore. Ebbene, oggi dall'Australia arriva una nuova allarmante notizia: la caffeina provoca danni seri anche sull'elasticità delle arterie. L'affermazione trova origine in uno studio presentato all'American College of Cardiology dal dott. Charalambos Vlachopoulos del Saint Vincent's Hospital di Sydney il quale ha voluto chiarire gli effetti che la caffeina esercita sull'apparato cardiovascolare.
Egli ha analizzato circa venti persone suddividendole in due gruppi di cui uno assumeva un placebo e l'altro caffeina sotto forma di pillola corrispondente a 2 o 3 tazze di caffè; l'indagine è avvenuta senza che nessuno, nè i pazienti nè i ricercatori sapessero chi prendesse che cosa. Subito dopo la somministrazione ai pazienti è stato misurato, con una tecnica particolare, lo stato dell'arteria aorta e si è scoperto che nei pazienti che avevano assunto la pillola a base di caffeina il grosso vaso sanguigno aveva perso notevolmente elasticità. La durata dell'effetto è limitato solo a tre ore, ma cosa succede alle nostre arterie quando si consuma regolarmente caffè e magari anche in dosi eccessive?
Non sono ancora ben definite le reali conseguenze in questi casi ma ciò che i ricercatori si sentono di affermare è che la diminuita elasticità di un'arteria determina, col tempo, una maggiore fragilità di quest'ultima che risulta più facilmente a rischio di rotture.

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(del Dott. Turetta)
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