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Tumore: nuove molecole terapeutiche dalle piante (05/09/2002)

Un ormone prodotto dalle piante allo scopo di controllare la propria crescita si è rivelato una efficace arma anticancro. Un gruppo di ricercatori inglesi della Gray Cancer Institute nel Middlesex ha infatti verificato in laboratorio che tale molecola possiede straordinarie proprietà terapeutiche per la lotta alla malattia.
Le piante utilizzano la molecola in questione per indurre i germogli ad orientarsi verso la luce e per stimolare la produzione di radici nelle talee. Per gli esseri umani è un ormone innocuo i cui frammenti però, utilizzati con l'enzima perossidasi, producono una tossina distruttiva nei confronti delle cellule cancerose. L'enzima perossidasi, ricavato dal rafano, frammenta l'ormone in sostanze chimiche più piccole che reagiscono con altre molecole dell'organismo producendo le tossine killer; tali tossine sono in grado di colpire il bersaglio giusto utilizzando come vettori gli anticorpi del tumore. La molecola frammentata viene rilasciata unicamente nella massa tumorale distruggendone ben il 99 per cento delle cellule in diverse forme di cancro ed in un unico trattamento.
Un possibile farmaco ricavato dalla molecola, cui è stata attribuita la sigla IAA (acido indolacetico dall'inglese indole acetic acid), può peraltro essere attivato dalla luce e quindi applicato sui tumori sotto forma di tintura da esporre poi alla luce, appunto. Si prevedono a breve sperimentazioni cliniche sia su animali sia su esseri umani.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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