Allergia alla gomma: buone notizie (04/12/2000)

Sono numerosi gli individui che presentano allergia alla gomma e negli ultimi anni essi hanno addirittura subito un incremento, probabilmente legato all'aumento degli oggetti prodotti con questo materiale. Nonostante restino isolati e comunque rari i casi di reazioni gravi, il contatto con la gomma, in individui allergici, è responsabile di arrossamenti cutanei accompagnati da prurito ed anche di riniti.
Ormai dal lontano 1979, anno in cui venne scoperto il primo caso di allergia alla gomma, gli specialisti stanno svolgendo ricerche per trovare una soluzione al problema o almeno alleviare la sensibilità al materiale. Fino ad oggi il trattamento più indicato ed efficace è stato la desensibilizzazione che abitua l'organismo a tollerare dosi sempre maggiori del materiale allergico; la metodica non presenta effetti collaterali ma prevede tempi di acquisizione lunghi un anno. Pertanto, il principale obiettivo dei più recenti studi è stato quello di abbreviare questi tempi. A tal proposito si è giunti, lo scorso anno, alla prima desensibilizzazione sottocutanea avvenuta tramite un'iniezione di un estratto di gomma. Il metodo, tuttavia, si è rivelato inutilizzabile nella maggior parte dei casi a causa dei gravi disturbi scatenati nell'individuo.
Per ovviare a tali disagi, all'iniezione sottocutanea ha fatto seguito recentemente un nuovo metodo: la somministrazione sottolinguale. Rivelatasi efficace in tempi brevi - si parla di circa cinque giorni - e priva di conseguenze collaterali, la metodica prevede una somministrazione per gradi crescenti nei primi giorni per poi essere proseguita con assunzioni di cinque gocce ogni due giorni al fine di mantenerne l'effetto benefico. Il primo esperimento si è condotto presso l'Ospedale Gemelli di Roma i cui specialisti, visti i risultati, lo hanno già esteso ad almeno un'altra decina di individui.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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