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Una nuova tecnica per ripristinare il nervo facciale
(04/04/2002)

E' stata ideata in Giappone da Kiyonori Harii, chirurgo plastico, e realizzata presso l'Ospedale San Paolo di Milano una nuova tecnica in grado di ripristinare la funzione del nervo facciale, delegato dei movimenti del viso, che ha subito una paralisi solitamente in seguito ad un trauma cranico o ad asportazione di un tumore. Le paralisi non trattate tempestivamente con l'innesto di un nuovo nervo prelevato da un'altra zona del corpo, determinano una degenerazione del muscolo che difficilmente verrà recuperato.
La nuova metodica, effettuata in anestesia generale, si avvale del prelievo dal paziente stesso di un rettangolo del muscolo gran dorsale largo circa 3-4 centimetri e lungo circa 10 centimetri unitamente al nervo toraco-dorsale in tutta la sua estensione, avendo l'accortezza di asportare anche i vasi sanguigni che ne garantiscono l'irrorazione; tale frammento viene poi posizionato nella metà lesionata del viso dove mancano i muscoli originari. Qui arriva la parte più difficile dell'intervento, vale a dire la sutura del nervo toraco-dorsale con il nervo facciale sano presente nell'altra metà del viso.
L'intervento dura ben sei ore ma la ripresa dei movimenti facciali è garantita in soli 7-8 mesi, contro i 20 del trapianto totale del nervo e del muscolo, ed il risultato estetico è eccellente. Tuttavia, nonostante gli ottimi risultati ottenuti sui 150 pazienti operati, la ripresa della mimica facciale non è totale ma pari al 70 per cento.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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