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Nuovi studi scientifici sulle proprietà terapeutiche di
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(06/07/2001)

Rapporto tra la
proteina S100B, Alzaheimer e schizofrenia
(06/07/2001)

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Albumina nelle urine
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Cibi grassi ed
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La cronoterapia (02/07/2001)

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La cronoterapia (02/07/2001)

 

Si chiama cronoterapia e, sebbene praticata solo in pochi centri, si pone come valido approccio nella cura dei tumori. Gli oncologi stanno da anni studiando il principio per il quale le cellule umane lavorano con fervore in alcune ore della giornata per "riposarsi" e ritemprarsi in alcune altre, il tutto regolato da quelli che vengono definiti ritmi circadiani. Sulla base di quanto detto, gli esperti hanno supposto che anche le cellule tumorali agiscano in questo modo per alimentare la neoplasia e che, di conseguenza, vi siano ore della giornata migliori rispetto ad altre per somministrare i farmaci.

Il dr. Francis Levi afferma infatti che ogni essere umano ha un proprio ritmo circadiano controllato da due ormoni, la melatonina ed il cortisolo; i tumori possono alterare tali cicli anche in maniera significativa: la cronoterapia, definita dopo un'attenta valutazione del singolo, ossia sul dosaggio dei diversi ormoni ogni 10-20 minuti per almeno una giornata, permette di osservare se la malattia ha provocato alterazioni; in base ai ritmi, al tipo di tumore, ai farmaci da somministrare, alle condizioni del paziente ed allo stadio della malattia, si definisce la progettazione specifica della terapia.

Attualmente le terapie, effettuate su circa 1.500 pazienti, sono ancora in fase sperimentale ed è quindi bene affidarsi a centri specializzati in tal senso; i centri oncologici che fanno parte del Chronotherapy Group dell'EORTC (European Organization for the Research and Treatment of Cancer) in Italia sono: l'Istituto Regina Elena di Roma, l'Ospedale di Bari, la Fondazione Maugeri di Pavia, l'Ospedale civile di Bolzano, il Policlinico dell'Università di Chieti, l'Ospedale di Pordenone, l'Ospedale San Luigi di Torino, l'Ospedale San Martino di Genova, l'Ospedale oncologico di Rionero in Vulture (PZ).

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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