Le orecchie a (s)ventola (02/02/2001)

E' una malformazione della cartilagine che, non piegandosi va a formare una sorta di conca rendendosi responsabile di un "difetto" congenito: le "orecchie a ventola" e non, come la credenza popolare afferma, "a sventola".

Difetto prettamente estetico poichè non interferisce in alcun modo con la funzionalità dell'organo uditivo, può presentarsi sotto forma monolaterale o bilaterale a seconda che interessi un orecchio od entrambi.

Oggi per correggere la malformazione si può fare ricorso all'auricoplastica in grado di migliorare anche evidenti asimmetrie.

L'intervento di auricoplastica prevede una incisione nel solco retroauricolare allo scopo di modificare sia la forma che le dimensioni della cartilagine.

Priva di cicatrici visibili, sia per l'area in cui praticata sia per le piccole dimensioni, l'incisione richiede circa venti minuti di tempo per essere praticata ed una successiva medicazione tramite cerotto chirurgico compresso da un bendaggio elastico eliminabile in pochi giorni.

La procedura è indicata anche per i bambini, soprattutto in età prescolare, poiché completamente indolore ed effettuata in regime di day hospital in anestesia locale. Precauzioni post operatorie: evitare l'esposizione al sole, sfregamenti auricolari, attività sportive, l'uso di occhiali.